Ci piace la semplicità

Autentici e con i piedi per terra. Così siamo noi. E così vogliamo rimanere.

Piccolo, raffinato e accogliente. Questo è il Piccolo Hotel Gurschler. Noi, la famiglia Gurschler e il nostro piccolo team, ci preoccupiamo sempre del benessere dei nostri ospiti. Che siate alla ricerca di pace e tranquillità o che siate atleti agonisti, viaggiatori solitari o squadre giunte per l’allenamento in quota: il benessere personale di ogni ospite ci sta a cuore. Il nostro obiettivo: rendere il più semplice possibile il vostro distacco dal quotidiano e la vostra rigenerazione.

Noi siamo orgogliosi delle nostre radici e vogliamo preservare l'originalità e l’autenticità del nostro albergo di montagna. Siamo fermamente convinti che una vacanza non debba sempre essere sinonimo di opulenza.

Uno sguardo al passato

L'edificio più antico conservato a Maso Corto è il Kurzhof, menzionato per la prima volta in un documento intorno al 1300 e gestito dalla famiglia Gurschler per molte generazioni. Qui, nel 1947 è nato Leo Gurschler, che già da bambino sognava di costruire una funivia fino in cima alla Grawand, per rendere accessibile il ghiacciaio dell'Hochjochferner come area sciistica durante tutto l'anno. Sotto la sua guida, nel 1972 è stata fondata la Gletscherbahn AG Schnalstal (Funivie ghiacciai Val Senales S.p.a.). Leo eseguì in parte personalmente i difficili ed pericolosi lavori di costruzione, guidando persino l'escavatore fino sul ghiacciaio dell'Hochjochferner, quando nessun altro aveva avuto il coraggio di farlo. Il pioniere e visionario della Val Senales ha contribuito così in modo significativo allo sviluppo economico della valle. Tuttavia, la costruzione degli impianti di risalita del ghiacciaio e del centro sportivo di Maso Corto fece precipitare il Kurzhof in una grave crisi finanziaria, che purtroppo è diventata anche la causa della morte precoce di Leo Gurschler nel 1983. La moglie Giuliana rimase sola a dover crescere i quattro figli. Con il Piccolo Hotel Gurschler è riuscita a gettare le basi per una nuova esistenza. Oggi è la figlia Martina a gestire l'hotel e ad accogliere gli ospiti del Kurzhof provenienti da vicino e da lontano.